Caro amico in bicicletta, ben ritrovato! 🙂
Nell’itinerario di oggi pedaleremo in provincia di Matera. Partiremo dalla città dei Sassi, faremo una sosta a Montescaglioso, poi ci sposteremo sulla costa, faremo un salto agli scavi archeologici di Metaponto e ci tufferemo nelle acque dello Ionio.

Sassi, Unesco, Cultura

Partiamo da Matera, che di sicuro avrai già sentito nominare per i famosi Sassi. Ci troviamo a 400 metri slm.

Così descriveva l’arrivo della sorella a Matera Carlo Levi in Cristo si è fermato ad Eboli

Avevo letto nella guida che è una città pittoresca, che merita di essere visitata, che c’è un museo di arte antica e delle curiose abitazioni trogloditiche. Ma quando uscii dalla stazione mi guardai attorno, cercai invano con gli occhi la città. La città non c’era. Allontanatomi ancora un poco dalla stazione arrivai ad una strada che da un solo lato era fiancheggiata da vecchie case e dall’altro costeggiava un precipizio. In quel precipizio è Matera. 

Sì, perché la collocazione dei Sassi è davvero suggestiva. Ma se la Matera di Carlo Levi era sinonimo di miseria e di vergogna, dal 1993 i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri sono patrimonio dell’Unesco. Dunque, una passeggiata nei Sassi è d’obbligo! Ti consiglio di lasciare la bici in piazza Vittorio Veneto e fare un giro a piedi per apprezzare a pieno la bellezza dei Sassi.

Lo sai che Matera è anche stata designata capitale europea della cultura per il 2019? Ci sono parecchi eventi e manifestazioni a riguardo, fermarsi qui per qualche giorno sarebbe una buona occasione se sei appassionato di eventi culturali.

Se sarai da queste parti in estate, non perderti la Festa della Bruna! Si tratta di una ricorrenza religiosa che si ripete ogni anno il 2 luglio da 628 anni. La parte caratteristica della festa è l’assalto e la distruzione di un carro di cartapesta, costruito da artisti locali durante l’intero anno precedente. È vanto di ogni materano prendere parte alla distruzione del carro e portarne a casa un pezzetto come trofeo.

Mangiamo qualcosa prima di ripartire? Perché non assaggiare il buon pane di Matera? La sua tradizione è antica ed è fatto ancora con il lievito madre, una vera bontà!

Una curiosità per te che sei appassionato di bici: a Matera ci sono stati ben 6 arrivi del Giro d’Italia:  nel 1976, nel 1985, nel 1998,  nel 2000, nel 2003 e infine nel 2013.

Montescaglioso

Procedendo verso sud est, vale la pena fare una sosta a Montescaglioso; ci troviamo a 365 metri di altitudine e il suo territorio rientra nel Parco delle Chiese rupestri del materano. Montescaglioso è nominata la “città dei monasteri” per la presenza di quattro monasteri, fra questi il più caratteristico è l‘abbazia di San Michele Arcangelo.
Se passerai di qui in inverno, non perderti la notte dei “cucibocca“, una caratteristica manifestazione che si ripete tutti gli anni la notte della Befana. Caratteristico è anche il Carnevale, carico di simboli allegorici e propiziatori.

Pedalando per le strade del posto ti sarai accorto della presenza di numerosi oliveti e vigneti: l’olio e il vino di queste zone sono buonissimi, perché non fermarsi a fare merenda?

Non solo mare!

Riprendendo il nostro giro verso sud est, percorrendo la SS 175 a ridosso del fiume Bradano, arriviamo nella piana di Metaponto.
Prima di tuffarci nelle acque dello Ionio, facciamo un giro in una delle aree archeologiche più importanti della Basilicata. Ci troviamo nel cuore della Magna Grecia, con numerosi reperti archeologici tra cui spiccano le Tavole Palatine (resti di un antico tempio probabilmente dedicato alla dea Hera). Sai che a Metaponto visse i suoi ultimi anni di vita il matematico Pitagora?
Se ne hai voglia, merita anche il Museo Archeologico Nazionale, dove potrai trovare numerosi e preziosi reperti, con reperti che vanno dalla preistoria all’epoca romana.

Voglia di uno spuntino gustoso e salutare? Nella fertile piana del metapontino si producono disparati prodotti agricoli di ottima qualità: arance, clementine, pesche, albicocche, fragole, uva da tavola e ortaggi di ogni genere.

Però ora è giunto il  tempo di fare un bagno! Nel versante ionico la Basilicata dispone di ben 35 km di costa sabbiosa, puoi scegliere se fermarti in una spiaggia attrezzata o in altre isolate e selvagge tutta da scoprire.

Voglia di pedalare ancora?

Pedalando lungo la costa, passando per Scanzano Ionico, potresti giungere a Policoro. Come a Metaponto, anche qui si respira aria di Magna Grecia. Se hai tempo e voglia, passa al Museo Archeologico Nazionale: i reperti conservati qui hanno inestimabile valore. Merita una visita anche il castello baronale, conosciuto come Palazzo Belingieri, risalente all’anno 1000.
Anche a Policoro sono importanti le culture ortofrutticole, di sicuro è da provare la fragola candonga che nasce da incroci naturali che danno vita a un frutto prezioso e irresistibile.

Bene, amico in bicicletta, credo di averti dato tutte le informazioni necessarie per svolgere al meglio questa escursione! Ora non resta che tuffarti nelle acque cristalline dello Ionio!

Alcune info tecniche

Itinerario di una settantina di chilometri, pressoché tutto in pianura, con un dislivello complessivo di 400 metri.
Strade poco trafficate con fondo stradale accettabile,  consigliabile una bicicletta da strada. Porta con te acqua a sufficienza perché non si incontrano facilmente fontane durante il percorso. Qui la bozza del percorso che ho preparato per te su Strava.

Un consiglio musicale che ti accompagnerà durante il viaggio: